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-"Non c'e' niente di meglio dello champagne.
- Sì che c'e'.
- Cosa?
- Dell' altro champagne". (Da "la ragazza del secolo")
Uscite della settimana:
L' enfant - Me and you and everyone we know - Shangai dreams.
Suggerimenti sui film in sala:
Broken flowers - L' ignoto spazio profondo - Lord of war - La marcia dei pinguini - Mary - Il sole - Vai e vivrai.
In TV:
Giovedì 8: La famiglia Addams - Private.
Venerdì 9: Lo squalo - Prima di mezzanotte.
Sabato 10: Twinky - Turista per caso - Quei bravi ragazzi - Profumo di donna - Gangster story (Bonnie & Clyde) - Il mondo dei robot.
Domenica 11: Memento - Billy Elliot - Salome' (1972, Carmelo Bene) - Thirteen 13 anni - Profundo carmesì.
Lunedì 12: Kukushka disertare non e' reato - Velvet goldmine - Marius e Jeanette.
Martedì 13: Prima dell' alba.
Mercoledì 14: Prova a prendermi - Maria full of grace - Lezioni di piano.
In edicola:
Jesus Christ superstar - Via da Las Vegas.
INTERVISTA A FABIANA SARGENTINI
Appena ottenuto il Premio Speciale della Giuria al Festival di Torino con il documentario Ciro e Priscilla, la regista Fabiana Sargentini (Roma, 1969) sta cogliendo un successo dopo l’ altro. A partire da un anno e mezzo fa, quando il suo "Sono incinta" vinse il Festival di Bellaria. Come avvenuto anche per l’ ultima edizione, grazie a "Di madre in figlia".
Cominciamo dagli inizi: “gli studi di Storia e Critica del Cinema, poi - ci dice - ho deciso il passaggio alla pratica, cominciando con dei cortometraggi, uno all’ anno, dal ’94. Nel ’98 "Se perdo te" lo ha preso Nanni Moretti per il Sacher festival, ed e’ stato l’ unico lavoro proiettato nella serata finale davanti ad un grosso pubblico di attori e produttori. Nel 2002 e’ stata la volta di "Sono incinta", biografico e concreto, che ha richiesto piu’ di un anno. Poi il riconoscimento a Bellaria e la vendita a RAI 3. E’ una fissazione quella per il documentario, parto sempre da domande e dati personali”.
Autori di riferimento? “Tantissimo Truffaut, Altman - anche se sembrano molto diversi - e Gatlif. Allora ho pensato molto a Moretti, adesso no. Poi Almodovar, Wilder, la commedia USA anni ’40, ma pure il noir come passione che ti nutre anche. Il cinema francese dei ’60 e Jean Rouch”.
Il panorama italiano? “Un po’ di spazio c’e’, bisogna riempirlo. I film italiani li vedo tutti. Da perdere la testa no, me ne piacciono pochi: Matteo Garrone, Emanuele Crialese, Paolo Sorrentino. Preferisco quelli francesi. A Torino c’ era un buon livello di documentari, quindi sono ancora piu’ contenta di aver vinto.
Ci parla di Ciro e Priscilla? “E’ un occhio nascosto che segue questi due personaggi spiandoli. Sono momenti di vita colti nella loro diversita’. Lui e’ statico, gestisce un banco di vestiti. Ha un contatto continuo, la gente gli racconta storie. Lei e’ solitaria, a casa dipinge e fa scatoline. Ci sara’ un breve incontro tra loro. E’ un’ opera completa, bella da vedere, poetica e comica, densa e pregna di significato. C’ e’ tutto quello che mi piace. E’ il mio miglior risultato”.
Al di la' dei riconoscimenti, come si sta muovendo? “Ciro e Priscilla e’ un po’ anomalo, vedevo che era diverso dagli altri e non ero sicura fosse riconosciuto come pregio. Non so se sara’ vendibile, anche se la fruibilita’ e’ totale, vai in empatia coi personaggi, ti ci riconosci. Sulla carta i progetti miei non valgono una lira. Questa e’ l’ indipendenza che mi sto tenendo, per scelta. Certo devo trovare anche un canale per rendere appetibile il mio lavoro e continuare a fare cio’ che desidero. Garrone ha fatto i primi tre film come voleva, quella e’ la via. Fondamentale”.
Ed il documentario a cui sta lavorando? “"l’ amore ai tempi del morbillo". Un progetto ambizioso, sto raccogliendo tante interviste ed i bambini sono difficili. Voglio fare tre laboratori composti da 4-5 bimbi a Roma, Milano, Catania, con una storia d’ amore da scrivere, disegnare, mettere in scena”.
Ha pensato ad un passaggio alla fiction? “E’ una parola che non mi piace. Forse voglio fare un’ altra cosa, raccontare storie in cui la verita’ e’ urgente che sia in primo piano. Un documento corale che diventa film. Credo che ci sia gia’ nei lavori fatti, lo sto cercando. Devo solo vederlo, mi sento pronta. Anni fa avrei avuto paura”.
Cosa ne pensa dei tentativi di superare i problemi produttivi e di distribuzione, come l’ azionariato suddiviso tra realizzatori e pubblico in "tu devi essere il lupo", le proiezioni legate ad eventi, le sale che creano delle reti alternative? “A Bellaria e Torino ho ricevuto il premio “avanti” dei critici cinematografici che ti offre la distribuzione nel circuito d’ essai. Mi sembra buonissimo per la visibilita’. Credo pero’ che il prodotto debba essere all’ altezza. Bisognerebbe che qualcuno osasse di piu’, qui e’ tutto sbagliato, comandano i soldi. Io non lo faccio per questo, ma farlo anche per questo e’ piu’ giusto. Ad esempio per "l’ amore ai tempi del morbillo" ho accettato un coproduttore. L’ esperienza e’ fondamentale nelle scelte”.
Sono ancora poche le donne alla regia… “Si, e’ un po’ un problema. E anche se sei capo. E’ strano. Ci sono tanti motivi. Forse nel lavoro dovrei essere un mostro, perche’ accadono stupide dinamiche, gli uomini un po’ ci provano. Oppure c’e’ sfiducia, come a dire ‘ora la mettiamo alla prova’. L’ approvazione e’ piu’ facile ottenerla da altre donne. Io spero di lasciare un segno, lo sguardo femminile e’ molto speciale, credo che in me ci sia”.
Per il futuro? “Spero di continuare ad avere il privilegio di fare le cose che mi piacciono, mi rende felice, non ha pari. Ho un’ ambizione espressiva. Non mi vergogno, sono regista. Non e’ una velleita’, me lo merito”.
Fedro ("Visionari" - Radio Onda Rossa)
Le nostre recensioni:
L' ARCO:
http://www.zabriskiepoint.net/?q=node/201
http://www.cinematografo.it/Recensioni/00003852.html
http://www.cinema4stelle.it/RecensioneArco.htm
BROKEN FLOWERS:
http://www.liberazione.it/giornale/051203/pdf/XX_13-CUL-02.pdf
http://www.cinema4stelle.it/RecensioneBrokenFlowers.htm
L' ENFANT:
http://filmup.leonardo.it/lenfant.htm
http://www.zabriskiepoint.net/?q=node/311
CONFERENZA STAMPA JEAN-PIERRE E LUC DARDENNE:
http://filmup.leonardo.it/speciale/lenfant/int01.htm
FLIGHTPLAN:
http://www.zabriskiepoint.net/?q=node/219&PHPSESSID=2bf7301069e87fd5d97dbaf2ad5e1d7a
IL GUSTO DELL' ANGURIA:
http://www.cinema4stelle.it/RecensioneAnguria.htm
L' IGNOTO SPAZIO PROFONDO:
http://www.cinemainvisibile.it/Archivio/ignotospazioprofondo.htm
IN HER SHOES:
http://www.cinema4stelle.it/RecensioneInHerShoes.htm
KISS KISS...BANG BANG:
http://www.cinematografo.it/Recensioni/00004038.html
LORD OF WAR:
http://www.liberazione.it/giornale/051116/archdef.asp
http://www.zabriskiepoint.net/?q=3Dnode/257
LA MARCIA DEI PINGUINI:
http://filmup.leonardo.it/marchofthepenguins.htm
http://www.cinematografo.it/Recensioni/00003950.html
MARY:
http://www.liberazione.it/giornale/051119/archdef.asp
http://www.cinematografo.it/Recensioni/00003343.html
ME AND YOU AND EVERYONE WE KNOW:
http://filmup.leonardo.it/meandyou.htm
MELISSA P.:
http://www.cinema4stelle.it/RecensioneMelissaP.htm
MR & MRS SMITH:
http://www.zabriskiepoint.net/?q=3Dnode/297
NIENTE DA NASCONDERE:
http://www.zabriskiepoint.net/?q=node/139
OGNI COSA E' ILLUMINATA:
http://www.zabriskiepoint.net/?q=node/237
OLIVER TWIST:
http://www.liberazione.it/giornale/051021/pdf/XX_9-CUL-02.pdf
ROMANZO CRIMINALE:
http://www.badtaste.it/modules.php?name=News&file=article&sid=1779
LA ROSA BIANCA:
http://www.cinematografo.it/Recensioni/00003850.html
SHANGAI DREAMS:
http://www.cinema4stelle.it/RecensioneShanghaiDreams.htm
http://www.zabriskiepoint.net/?q=node/305
IL SOLE:
http://www.cinema4stelle.it/RecensioneIlSole.htm
http://www.cinematografo.it/Recensioni/00003952.html
LA SPOSA CADAVERE:
http://www.cinematografo.it/Recensioni/00003369.html
http://www.giornalisti.it/binarioloco/archives/008302.html
LA TIGRE E LA NEVE:
http://www.zabriskiepoint.net/?q=taxonomy_menu/3/5/6&PHPSESSID=d096cc32d7ff4f76027e0b4217b28ddd
VAI E VIVRAI:
http://www.cinemainvisibile.it/Archivio/vaievivrai.htm
http://www.zabriskiepoint.net/?q=node/218
Buon ascolto!
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