Sciopero Fiat |
Nov 5, 2004 |
Ha registrato adesioni molto elevate in tutti gli stabilimenti di Fiat Auto, di Powertrain e dell'indotto auto lo sciopero nazionale di quattro ore indetto per oggi da Fim, Fiom, Uilm e Fismic. E' quanto affermano, con una nota congiunta, le sigle sindacali che hanno proclamato l'agitazione. La giornata di lotta era stata proclamata dai rappresentanti dei metalmeccanici dopo l'incontro con l'amministratore delegato di Fiat Auto, Herbert Demel, svoltosi a Torino il 6 ottobre scorso. Un corteo, cui hanno partecipato oltre 5.000 lavoratori, ha percorso le vie del centro cittadino. Nel corso del comizio conclusivo hanno preso la parola i segretari generali dei sindacati metalmeccanici . Per Milano i sindacati parlano di forti adesioni sia all'Alfa di Arese che alla Magneti Marelli di Corbetta. A Bologna, adesioni al 90% nello stabilimento della Magneti Marelli (ex Weber). In Toscana assemblee con scioperi da due a quattro ore e "adesioni altissime" nelle aziende dell'indotto site nelle province di Firenze e Livorno. Mentre in Campania ha superato il 60% l'adesione allo sciopero nello stabilimento Fiat Auto di Pomigliano, raggiungendo punte superiori al 90% alla Marelli Sistemi Sospensioni, alla Selca di Pomigliano, alla Trw di Caivano e alla Ergom, tutte in provincia di Napoli. In Sicilia si sono fermati gli impianti a Termini Imprese (Palermo), dove l'astensione dal lavoro ha superato il 90% nello stabilimento Fiat e raggiunto il 100% nell'indotto (Lear Corporation, Automotive System, Bienne Sud). In tutti i siti coinvolti dallo sciopero si sono svolte manifestazioni dei lavoratori fuori dagli stabilimenti. Non hanno partecipato alla giornata di lotta i lavoratori degli stabilimenti Fiat Auto di Cassino (Frosinone) e Sata di Melfi (Potenza) posti, in questi giorni, in Cassa integrazione. Arese manifesterà ancora il 12 novembre nel centro di milano
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