Presidio delle lavoratrici ( e delle licenziate) dei Bus di Roma Cristiana

Apr 10, 2008

L'8 marzo alcune lavoratrici degli Open Bus delll’Opera Romana Pellegrinaggi (O.R.P.) hanno denunciato la condizione di assoluta precarietà nella quale sono costrette ad operare da anni: un rapporto L'8 marzo alcune lavoratrici degli Open Bus delll’Opera Romana Pellegrinaggi (O.R.P.) hanno denunciato la condizione di assoluta precarietà nella quale sono costrette ad operare da anni: un rapporto di lavoro mai formalizzato con un contratto, senza nessuna tutela e senza nessun rispetto delle leggi vigenti in materia di rapporti di lavoro. Per tutta risposta, ll’O.R.P. anziché regolarizzare tutte le lavoratrici in nero, ha allontanato tutto il personale senza contratto e conferito mandato alla Società di lavoro interinale Quanta (che già fornisce circa 20 lavoratrici) il reperimento di nuovo personale in sostituzione di quello lasciato a casa. La Quanta, da parte sua, ha iniziato a selezionare il personale per ll’attività di hostess di bordo, tra cui anche parte di quelle hostess che già lavoravano senza contratto, sottoponendo tutti le “aspirantii” hostess ad una prova scritta e orale di conoscenza della lingua inglese. Nel pomeriggio di oggi si e' tenuto un presidio di protesta da parte delle lavoratrici, insieme con i cobas, con facciamo breccia e con altri solidali. Sentiamo le voci di due delle hostess licenziate e che hanno partecipato all'iniziativa.
ascolta lavoro mai formalizzato con un contratto, senza nessuna tutela e senza nessun rispetto delle leggi vigenti in materia di rapporti di lavoro. Per tutta risposta, ll’O.R.P. anziché regolarizzare tutte le lavoratrici in nero, ha allontanato tutto il personale senza contratto e conferito mandato alla Società di lavoro interinale Quanta (che già fornisce circa 20 lavoratrici) il reperimento di nuovo personale in sostituzione di quello lasciato a casa. La Quanta, da parte sua, ha iniziato a selezionare il personale per ll’attività di hostess di bordo, tra cui anche parte di quelle hostess che già lavoravano senza contratto, sottoponendo tutti le “aspirantii” hostess ad una prova scritta e orale di conoscenza della lingua inglese. Nel pomeriggio di oggi si e' tenuto un presidio di protesta da parte delle lavoratrici, insieme con i cobas, con facciamo breccia e con altri solidali. Sentiamo le voci di due delle hostess licenziate e che hanno partecipato all'iniziativa.
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