Continua l'invasione dell'esercito israeliano nella Striscia di Gaza

Jul 11, 2006

È di almeno una vittima e di due feriti gravi il bilancio di due attacchi aerei effettuati questa mattina dall’aviazione israeliana nella Striscia di Gaza. Con questo morto, sale a 5.187 il bilancio ufficioso delle vittime (la maggior parte delle quali palestinesi) della seconda Intifada, esplosa nel settembre del 2000. Sempre questa mattina, la radio militare israeliana ha riferito che il governo guidato da Ehud Olmert ha deciso di continuare e, se necessario, intensificare l’offensiva nella Striscia di Gaza, alla ricerca dei miliziani che sparano razzi contro il territorio di Israele e del caporale franco-israeliano Gilad Shalit, rapito lo scorso 25 giugno e per la cui liberazione i palestinesi chiedono il rilascio di centinaia di detenuti (donne e bambini) dalle carceri israeliane. Sempre nella Striscia di Gaza, infine, è il fronte umanitario a destare maggiori preoccupazioni: quasi inesistenti gli aiuti destinati alla popolazione di Gaza (in prevalenza cibo e medicinali).

Continua l'invasione dell'esercito israeliano nella Striscia di Gaza

Jul 11, 2006

È di almeno una vittima e di due feriti gravi il bilancio di due attacchi aerei effettuati questa mattina dall’aviazione israeliana nella Striscia di Gaza. Con questo morto, sale a 5.187 il bilancio ufficioso delle vittime (la maggior parte delle quali palestinesi) della seconda Intifada, esplosa nel settembre del 2000. Sempre questa mattina, la radio militare israeliana ha riferito che il governo guidato da Ehud Olmert ha deciso di continuare e, se necessario, intensificare l’offensiva nella Striscia di Gaza, alla ricerca dei miliziani che sparano razzi contro il territorio di Israele e del caporale franco-israeliano Gilad Shalit, rapito lo scorso 25 giugno e per la cui liberazione i palestinesi chiedono il rilascio di centinaia di detenuti (donne e bambini) dalle carceri israeliane. Sempre nella Striscia di Gaza, infine, è il fronte umanitario a destare maggiori preoccupazioni: quasi inesistenti gli aiuti destinati alla popolazione di Gaza (in prevalenza cibo e medicinali).