La scaletta di "Visionari", trasmissione settimanale sul cinema

Nov 16, 2005

"Un giorno, in collegio, la mia professoressa spiego' la differenza fra il tatto e l' educazione. Un signore, in casa di amici, apre la porta di una stanza da bagno e scopre una donna nuda. Si ritira subito, chiude la porta e dice: "oh, scusi, signora". Questa e' educazione. Lo stesso signore, aprendo la stessa porta, scoprendo la stessa donna nuda, dice: "oh, scusi, signore". Questo e' tatto". (Da "baci rubati")

Uscite della settimana:
The big white - Goal - Habana blues - Lord of war - La marcia dei pinguini - Mary - Melissa P. - Il sole - Il vento del perdono - Wolf Creek.

Suggerimenti sui film in sala a Roma e Provincia:
Paradise now - Vai e vivrai - Viva Zapatero!

In TV:
Giovedì 17: Brivido caldo - Se mi lasci ti cancello.
Venerdì 18: La stangata - Master & commander.
Sabato 19: Brubaker.
Domenica 20: Orizzonti di gloria - L' arte di arrangiarsi - Fragole e sangue - L' impero del sole - E' gia' ieri.
Lunedì 21: Lost in translation - Getaway! - Profondo rosso.
Martedì 22: Il piccolo diavolo - Ti ricordi di Dolly Bell? - Tutti gli uomini del presidente.
Mercoledì 23: Highlander - East is east - Il mago di Oz.

In edicola:
I diabolici - Angel heart - Braveheart - Cinque pezzi facili.

"IL SOLE"

Mentre Tokio brucia di bombardamenti, l’imperatore Hirohito e’ chiuso tra il bunker ed il suo laboratorio di ricerche sulla fauna ittica, in un‘ astrazione dalla realta’ a tinte spente. In compagnia di incubi, ricordi dell’ album di famiglia, il senso della terribile disfatta, pensieri lontani fino all’ aurora boreale, foto dei divi di Hollywood, una poesia sulla morte che cancella ogni cosa. Col desiderio di comunicare tutto cio’ al figlio, in una desolata considerazione: “non c’e’ nessuno che mi ami ad eccezione di mia moglie e del principe”; perche’ rappresentando il Giappone in quanto discendente della dea Sole Amaterasu - ed egli stesso incarnazione di dio - la gente prova per lui venerazione, cominciando dagli assistenti personali che prendono appunti quando parla, si prodigano in rituali, inchini a 90 gradi, inginocchiamenti, addirittura l’ harakiri di chi doveva comunicare al popolo il messaggio di resa.

E se lo stato maggiore dell’ esercito e’ disposto a resistere fino all’ ultimo uomo, Hirohito recrimina invece per non essere riuscito a fermare la guerra. Inoltre, suscita in lui ulteriore cruccio una pace non a qualsiasi prezzo, mentre questo sembra molto gravoso; la capitolazione e’ infatti contraria allo spirito della casa imperiale e della nazione. In una personale interpretazione evoluzionistica, si impone percio’ uno sviluppo della specie a partire da se’. Egli rinuncia così alla “scomodita’” della natura divina rifiutando il destino, ed accetta la resa incondizionata in nome della prosperita’ della popolazione.

Due decisioni storiche, maturate in un tavolo di trattative con il generale statunitense Douglas MacArthur, il quale, illustrando efficacemente il pragmatismo e la semplicita’ del proprio paese, rimarca le enormi differenze tra i due mondi che si trovano uno di fronte all’ altro, e deve anche decidere se far processare l’ imperatore come criminale di guerra.
L’ orgoglio nazionale nipponico resta comunque tuttora tabu’, viste le minacce di morte giunte in patria al protagonista e agli esercenti.

Quella di Aleksandr Sokurov e’ una vasta filmografia - soprattutto documentaristica - di cui pochissimo arrivato nelle sale italiane. Prima di dare sbalorditiva dimostrazione di maestria tecnica in “Arca russa” con un unico piano sequenza di 98 minuti dirigendo 3 mila comparse, egli gia’ si era dedicato a uomini alla guida delle maggiori potenze globali, decisivi nel secolo scorso (Hitler in “Moloch” e Lenin in “Taurus”). A Sokurov, per sua stessa ammissione, interessa il carattere, determinante sulle azioni piu’ delle circostanze. E, complice la recitazione di Ossey Ogata (sebbene fin troppo caricaturale nei tic), sa dare con mano aristocratica un manto elegiaco ad un Hirohito impacciato, fragile, viziato, dalla purezza fanciullesca.

Fedro (“Visionari” – Radio Onda Rossa)

Le nostre recensioni:
L' arco:
http://www.zabriskiepoint.net/?q=node/201
http://www.cinematografo.it/Recensioni/00003852.html
Bambole russe:
http://www.cinematografo.it/Recensioni/00003855.html
Elizabethtown:
http://www.cinematografo.it/Recensioni/00003886.html
The exorcism of Emily Rose:
http://www.badtaste.it/modules.php?name=News&file=article&sid=1797
Flightplan:
http://www.zabriskiepoint.net/?q=node/219&PHPSESSID=2bf7301069e87fd5d97dbaf2ad5e1d7a
Habana blues:
http://filmup.leonardo.it/habanablues.htm
Manderlay:
http://romastyle.info/index.php?option=com_content&Itemid=2&task=view&id=335
La marcia dei pinguini:
http://filmup.leonardo.it/marchofthepenguins.htm
Niente da nascondere:
http://www.zabriskiepoint.net/?q=node/139
Ogni cosa è illuminata:
http://www.zabriskiepoint.net/?q=node/237
Oliver Twist:
http://www.liberazione.it/giornale/051021/pdf/XX_9-CUL-02.pdf
http://www.zabriskiepoint.net/?q=node/173&PHPSESSID=11de91407f8e36ef03ec2869c701deac
Paradise now:
http://www.cinemainvisibile.it/Archivio/paradisenow.htm
Romanzo criminale:
http://www.badtaste.it/modules.php?name=News&file=article&sid=1779
La rosa bianca:
http://www.cinematografo.it/Recensioni/00003850.html
La sposa cadavere:
http://www.giornalisti.it/binarioloco/archives/008302.html
http://www.cinematografo.it/Recensioni/00003369.html
La tigre e la neve:
http://www.zabriskiepoint.net/?q=taxonomy_menu/3/5/6&PHPSESSID=d096cc32d7ff4f76027e0b4217b28ddd
Vai e vivrai:
http://www.cinemainvisibile.it/Archivio/vaievivrai.htm
http://www.zabriskiepoint.net/?q=node/218

Buon ascolto!

 
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